
AGI – Le prime notizie che arrivano dal Gemelli nella mattinata di venerdì 7 marzo: “Il Papa ha trascorso una notte tranquilla e si è svegliato poco dopo le 8”. Lo rende noto la sala stampa vaticana. Il Pontefice, questa mattina, “ha proseguito la terapia prescritta. Fa fisioterapia motoria. Prosegue l’alternanza di ventilazione meccanica di notte e l’ossigenazione ad alti flussi di giorno con l’uso delle cannule nasali”. Lo riferiscono fonti vaticane che sottolineano che “la situazione appare stabile in un quadro complesso”.
Sommario
La voce di Francesco
Nell’audio di ieri diffuso all’inizio del Rosario in piazza San Pietro, “si sentiva tutto lo sforzo” di Papa Francesco nel voler ringraziare i fedeli per le preghiere. “Respirava attraverso i naselli e si sentiva in sottofondo il flusso dell’ossigeno”. Lo confermano fonti vaticane. A decidere di registrare l’audio è stato lo stesso Pontefice che voleva all’inizio del Rosario “ringraziare le persone per le tante preghiere che stanno facendo per lui e grazie alle quali si sente come ‘portato’ e sostenuto da tutto il Popolo di Dio”. Si presume che la decisione di registrava sia stata “maturata da tempo” ma “ieri ha chiesto Francesco di registrare”. L’audio e’ in spagnolo per “rivolgersi a un pubblico più largo”.
La scelta dell’audio è significativa, di grande impatto. Il Papa decide di tornare dal suo popolo non con foto o video ma con la sua voce. Un filo di voce. Flebili respiri, poco più di 20 secondi, che rimarcano drammaticamente la parte più sofferente.
E nel 21esimo giorno, toccato dai numerosi messaggi di affetto che quotidianamente gli vengono inviati, ha voluto ringraziare registrando dal nosocomio romano il breve messaggio audio. “È una bellissima notizia da condividere con tutti voi, un bel dono per noi che siamo qui e per il mondo dove tante persone, cattoliche e cristiane pregano per lui”, afferma il cardinale Angel Fernandez Artime, Pro-Prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, che presiede la preghiera mariana.
Il nuovo bollettino medico
Intanto il bollettino medico diramato ogni sera dal Vaticano delinea ancora una volta un quadro di stabilità. “Anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria” e i “parametri emodinamici e gli esami del sangue sono rimasti stabili”. Il Papa continua a non presentare febbre e i medici mantengono ancora la prognosi riservata. Inoltre “in considerazione della stabilità del quadro clinico il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato”. La sala stampa della Santa Sede però continuerà a dare informazioni sulla sua attività.
La situazione è sempre complessa, ricordiamo che l’infezione polimicrobica ai polmoni è insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e vi è una insorgenza di polmonite bilaterale. Ma si sottolinea nel bollettino, “il Santo Padre ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria”.
Oggi il Papa “si è dedicato ad alcune attività lavorative nel corso della mattina e del pomeriggio, alternando il riposo e la preghiera” e “prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia”. Stamani fonti vaticane hanno confermato che Francesco durante il giorno è stato assistito dall’ossigenoterapia ad alti flussi, i naselli. La maschera per l’ossigeno che gli copre naso e bocca è solo per la notte.
Prosegue anche la fisioterapia respiratoria e per quanto riguarda l’alimentazione si ribadisce che il Pontefice “può mangiare normalmente, solido”, quindi nessuna alimentazione con flebo o sonda.Il Papa dunque torna al suo “popolo” con tutta la sua sofferenza espressa dalla flebile voce. E il mondo si commuove.
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