AGI – Femminicidio a Roma. Una fisioterapista di 50 anni, Manuela Petrangeli, è stata uccisa a colpi di fucile a canne mozze, poco prima delle 14, in via degli Orseolo 36, in zona Casetta Mattei. I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi da Gianluca Molinaro,
l’ex compagno 53enne che era a bordo di un’auto di piccola cilindrata e che si è poco dopo presentato in una caserma dei carabinieri. Dopo vari tentativi di rianimazione da parte del 118 la donna è deceduta. La procura di Roma ha subito aperto un fascicolo di indagine per omicidio. E’ in corso un sopralluogo del pm Antonella Pandolfi, magistrato del pool ‘antiviolenze’, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.
La 50enne lavorava presso la casa di cura Villa Sandra, vicino al luogo del delitto. Con l’ex compagno, che aveva lasciato 3 anni fa, aveva avuto un figlio che oggi ha 9 anni. Molinaro si è costituito consegnando il fucile con cui avrebbe compiuto l’omicidio. Secondo quanto si apprende, non risulterebbero denunce precedenti all’omicidio. Per tutelare il figlio, infatti, la donna aveva preferito non fare ricorso alle forze dell’ordine.
Secondo una collega della vittima, “non c’erano assolutamente avvisaglie. Manuela era una persona solare, una bravissima professionista e amava suo figlio. Non ho visto perchè io parcheggio dentro, ma l’ho saputo subito. Lei si trovava con altri terapisti che erano accanto a lei” quando è stata colpita dai colpi di fucile.