Potrebbe essere il momento giusto per rivolgersi ad un professionista della psicoterapia individuale se un problema provoca angoscia o interferisce con la vita quotidiana. L’angoscia può palesarsi sotto forma di pensieri disturbanti, sentimenti opprimenti, comportamenti negativi o persino come sensazione fisica, sotto forma di dolore o affaticamento. È importante non aspettare che i sintomi diventino gravi prima di cercare aiuto nella terapia.
Se ti senti spesso infelice o ti senti sopraffatto e senza speranza è bene cercare una consulenza e capire insieme ad uno psicoterapeuta se è bene cominciare un percorso: difficilmente queste sensazioni vanno via da sole e non si ripresentano. La terapia può anche aiutare molto in caso di difficoltà di concentrazione sul lavoro o a scuola, casi di dipendenza e scarso amore verso se stessi e verso gli altri.
Perché tante persone sono spaventate dalla psicoterapia individuale?
Molte escludono completamente l’idea di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per moltissime ragioni. Vediamo quali sono le più comuni:
- Preoccupazione per lo stigma sociale che identifica le cure per la salute mentale con valenza negativa
- Una forte vergogna quando si parla di ferite passate
- Negazione (non voler riconoscere che c’è qualcosa che non va)
- Difficoltà a fidarsi (timore che le discussioni durante la terapia non rimangano confidenziali)
- Problemi di denaro (la psicoterapia individuale (https://www.psihovital.si/) viene spesso considerata come troppo costosa per esser necessaria)
Pensiamo che possa essere utile ricordare che i terapisti sono professionisti formati che non hanno alcun interesse a giudicarci e che aiutano a fornire supporto e che, soprattutto, mantengono la riservatezza sia per etica professionale che obbligo legale.