Una grigliata collettiva sui tetti, e, all’avvicinarsi dell’elicottero della polizia, i fuochi di artificio che si intensificano mettendo a rischio il velivolo stesso. Al quartiere Sperone di Palermo hanno anticipato la Pasquetta e sfidato apertamente le regole disposte dal governo per il contenimento dell’epidemia da coronavirus.
In piazzale Ignazio Calona, dopo la segnalazione ricevuta da alcuni cittadini del posto, erano intervenute diverse pattuglie delle forze dell’ordine, che alla fine sono riuscite a interrompere la festa e sequestrare perfino le sedie portate sul tetto per la grigliata.
“Anche grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso, nei quali per altro non lesinavano insulti al sottoscritto – ha detto il sindaco, Leoluca Orlando – sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori, commettendo in un solo momento diversi reati. Per tutti loro scatteranno le sanzioni e le denunce previste, con le pene che meritano. Non posso che esprimere gratitudine, che sono certo non essere solo mia ma di tutta la stragrande maggioranza dei palermitani e degli abitanti dello Sperone, alle forze dell’ordine che sono intervenute subito e in modo deciso”.
Post simili:
- Strade e tetti sorvegliati, a Palermo arrivano i droni
- I tetti (e le grigliate) che scottano a Palermo. Droni nei cieli fino a maggio
- È sparita la donna accusata di stalking dal sindaco di Mantova
- Esplosione in una fabbrica di fuochi pirotecnici nel Messinese: 3 morti e un disperso
- Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio in Salento, un morto e due feriti