“Per tornare ad alzare le nostre serrande, ad accendere le nostre insegne e a brindare nei nostri bar, abbiamo bisogno di voi. Quando tutto sarà finito la nostra economia dovrà ripartire con rinnovato slancio. Altrimenti il deserto di oggi diventerà uno scenario tragicamente familiare”: è l’accorato appello di 16 tra ristoratori, commercianti e baristi del centro di Cesenatico, nota località della Riviera Romagnola, che hanno voluto mettere le facce in un video per far capire l’importanza del loro lavoro che rischia di sparire con l’emergenza coronavirus.
Da oltre mese – messi in quarantena dal Decreto “tutti a casa” – hanno dovuto infatti abbassare la loro saracinesca. Ognuno pronuncia una frase, in un video riflessione di oltre due minuti diffuso da oggi su tutti i canali media e i social.
Ci sono le voci e i volti di Alessandra e Samuela (del ristorante Da Vittorio), Cristina e Giorgia di Macrì, Agnese e Paolo dello Street Bar, Patrizia di Cocò, Elisa di Alloro, Viviana del Kiwi, Grazia di Wall Street sport & sportwear, Marco della Boutique Franca Uomo/Donna, Katia di Yamamay, Stefania e Simone del Pastificio Bolognese, Massimo dell’Osteria del pesce fresco, Roberta della Profumeria Arianna, Sabina della boutique donna Egoist 97, Cristina della Boutique Sabbia, Gianluca del Ristorante Pippo e Valentina e Filippo del pub Bodeguilla.
Dopo l’ appello a “limitare le spese sulle grandi piattaforme online, acquistando solo quello che è strettamente necessario”, la richiesta più importante: “Quando l’emergenza sarà finita e le attività cominceranno a riaprire, mantenere la ricchezza all’interno del nostro comune sarà una necessità vitale, l’unico modo per tornare ad essere quello che siamo sempre stati: una città viva con le insegne sempre accese”.
“Una città gioiosa e dinamica che ha insegnato al mondo la cultura dell’ospitalità. Una città che non ha paura delle sfide – prosegue il messaggio – ma che, questa volta, ha bisogno di voi”. Poi l’appello conclusivo: “Tornate ad acquistare nei nostri negozi, a fare l’aperitivo nei nostri bar e a cenare nei nostri splendidi ristoranti. Confidiamo nel vostro aiuto. E in cambio torneremo a darvi, ogni giorno, il nostro sorriso”.
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