Mentre l’epidemia da coronavirus avanza in Italia, superando i 10 mila contagi dall’inizio dell’emergenza, scarseggiano i presidi di protezione come le tanto ricercate mascherine, introvabili da settimane.
E la Cina si si fa avanti. A pochi giorni dalla sottoscrizione del “Patto di Amicizia” tra la città di Como e la città di Liyang, situata nella provincia di Jiangsu e amministrata dalla prefettura di Changzhou, il sindaco Xu Huaqin ha voluto manifestare la sua vicinanza al sindaco Mario Landriscina e ai cittadini di Como donando un primo contingente di duemila mascherine protettive, identiche a quelle usate nella città cinese che sta vincendo la battaglia contro il Cornavirus.
Per questo primo invio, un altro è preannunciato per domani, si è attivato il Senatore Zhu Youha, presidente della Camera di Commercio di Liyang in Italia, in stretto contatto con l’assessore Elena Negretti e con i corrispondenti italiani di Stil Italy Lab.
Dal paese del dragone, presto dovrebbero arrivare anche dei ventilatori polmonari, acquistati dal nostro governo, mentre un team di medici specialisti cinesi è già in viaggio per l’Italia per contrastare l’epidemia, come scrive il Quotidiano del Popolo sul suo account Twitter. Della squadra dovrebbero far parte cinque esperti medici, un membro della Croce Rossa cinese e un membro del Center for Disease Control and Prevention, che fa capo alla Commissione Nazionale per la Sanità di Pechino.
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