Cronaca

Sta arrivando il picco dell’influenza

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 Afp

 Influenza

L’influenza inizia a fare sul serio. Nel corso della settimana passata è stata raggiunta e superata quota un milione di casi, per l’esattezza un milione e 99 mila italiani già messi ko da febbre e dolori articolari. E il livello di incidenza è oltre la soglia che per gli esperti determina l’inizio del periodo epidemico vero e proprio. È quanto riferisce il bollettino settimanale InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità.

Solo nell’ultima settimana si sono ammalati circa 207.000 italiani, con un’incidenza pari a 3,43 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 9 casi per mille assistiti. Piemonte, Lombardia, P.A. di Trento, Emilia-Romagna, Umbria, e nelle Marche le Regioni maggiormente colpite. Finora, riferisce il bollettino, l’andamento della curva epidemica è sovrapponibile a quella della scorsa stagione influenzale 2018-19. 

Dal lavaggio delle mani al vaccino, i 5 consigli dell’Oms

Queste sono le 5 semplici azioni raccomandate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per proteggersi dall’influenza. “I sintomi influenzali più comuni – si legge sul sito – includono febbre, tosse secca, mal di testa, dolori muscolari e articolari, mal di gola e naso che cola”.

Ogni anno milioni di persone vengono colpiti dall’influenza. La maggior parte guarisce entro una settimana, ma per pochi sfortunati, l’influenza può essere mortale. “Le epidemie influenzali stagionali si verificano in genere nel tardo autunno e in inverno, quindi possiamo anticiparle e prepararci di conseguenza”, sottolinea l’Oms.

Il primo consiglio è vaccinarsi. “La vaccinazione annuale è il modo più efficace per proteggersi dall’influenza e da gravi complicazioni”, dice l’Oms. “La vaccinazione è particolarmente importante per le donne in gravidanza, in qualsiasi fase della gravidanza. È anche fondamentale – continua – per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni, le persone anziane, le persone che soffrono di patologie croniche e per gli operatori sanitari”.

Altra regola è quella di lavarsi le mani regolarmente. “Lava regolarmente le mani con acqua corrente e sapone e asciugale accuratamente con un asciugamano monouso”, dice l’Oms. “Ricorda: lavarsi le mani correttamente dura circa la canzone “Happy Birthday” due volte”, aggiunge.

Altra raccomandazione è quella di evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca. È più probabile che i germi entrino nell’organismo attraverso gli occhi, il naso e la bocca. “Non puoi controllare tutto ciò che inali, ma puoi ridurre il rischio di infezione tenendo le mani lontane dal viso”, specifica l’Oms. “Se devi toccare gli occhi, il naso o la bocca, fallo con un fazzoletto pulito o lavati prima le mani”, aggiunge.

L’Oms consiglia inoltre di evitare di stare con le persone malate. L’influenza è contagiosa. “Si diffonde facilmente in spazi affollati, come sui trasporti pubblici, nelle scuole e nelle case di cura e durante gli eventi pubblici”, spiega l’Oms. “Quando una persona infetta tossisce o starnutisce, le goccioline contenenti il virus possono diffondersi fino a un metro e infettare gli altri che le inspirano”, aggiunge.

Infine, si raccomanda di restare a casa, in caso ci si ammali. Stare con gli altri li mette a rischio. “Questo è particolarmente vero per le persone con patologie croniche come il cancro, le malattie cardiache e l’HIV”, dice l’Oms. “Isolarsi rapidamente può prevenire la diffusione dell’influenza e salvare vite umane”, conclude.

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