Aleandro Biagianti / AGF
La manifestazione del 1 maggio 2018 dei sindacati confederati
Tutela del lavoro, diritti, welfare, sviluppo ed Europa: sono queste le parole chiave al centro delle manifestazioni dei sindacati in occasione del 1 maggio. I confederali hanno scelto la città di Bologna puntando questa volta, oltre che sui temi storici, sull’Europa come una “scelta irrinunciabile” ma nello stesso tempo chiedendo all’Ue di cambiare per offrire prospettive “vivibili” ai giovani. La Confsal celebrerà la Festa dei Lavoratori in Piazza del Plebiscito a Napoli per indicare la rinascita del Mezzogiorno come la “sfida” su cui si regge la crescita di tutto il Paese. L’Ugl sarà in Piazza Politeama a Palermo focalizzando l’attenzione al fenomeno delle ‘morti bianchè. Infine l’Usb ha scelto di manifestare davanti al magazzino Gls di Piacenza per sostenere i 33 facchini licenziati, da due settimane in lotta sul tetto.
CGIL-CISL-UIL A BOLOGNA ‘La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale’, le parole d’ordine scelte dai confederali. Alla manifestazione prenderanno parte i segretari generali, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Il concentramento è previsto alle 9.30 in Piazza XX Settembre e nel piazzale antistante l’Autostazione di Bologna, il corteo partirà alle 10.00 e, percorrendo Via Indipendenza, Via Rizzoli, Piazza Re Enzo, arriverà in Piazza Maggiore, dove intorno alle 11.30 inizieranno gli interventi dal palco, e a partire dalle 12.10 prenderanno la parola i tre leader.
Nel pomeriggio, come ogni anno, appuntamento per il ‘concertone’ in Piazza San Giovanni a Roma. I segretari confederali di Cgil e Cisl, Nino Baseotto e Giorgio Graziani e il segretario generale aggiunto della Uil Pierpaolo Bombardieri nel presentare l’evento hanno puntato sui temi chiave della giornata.
“Quella dell’Europa”, ha detto Baseotto “è una scelta irrinunciabile: si tratta di costruire il nostro futuro. Però è necessario che l’Ue cambi e non sia solo una questione di finanza, economia, ma offra prospettive credibili ai nostri giovani per il loro futuro”. Per Graziani la scelta di Bologna “ha un suo perché: è una piazza importante, il popolo del lavoro non è fatto solo da chi lavora ma da tutti, da chi desidera costruire la propria dignità attraverso il lavoro. è il momento di far sentire cosa pensiamo per far invertire la tendenza di questo Paese che sta scivolando verso la recessione e non ce lo possiamo permettere.
Anche Bombardieri, ha parlato di “occasione di riflessione. È stato tracciato un percorso, quando parliamo di Europa parliamo di principi e speriamo che quella piazza San giovanni cosi’ piena faccia riflettere in Europa. I temi della coesione, dell’immigrazione, della solidarietà sono temi importanti, e l’auspicio è che si possa ripartire da un’Europa diversa”.
CONFSAL A NAPOLI Le celebrazioni si terrano in Piazza del Plebiscito. “Serve – spiega il segretario generale Angelo Raffaele Margiotta -un’attenzione costante alle nuove esigenze dei lavoratori in un mondo in continua evoluzione. La scelta di manifestare a Napoli è chiaramente simbolica: significa avere ben presente che la rinascita del Mezzogiorno è una sfida che riguarda la crescita economica dell’intero Paese. Avevamo riposto grandi speranze nel governo del cambiamento – prosegue Margiotta – ma purtroppo buona parte di esse è andata delusa”.
UGL A PALERMO Con l’iniziativa “Lavorare per vivere” l’Ugl sarà in Piazza Politeama a Palermo dove, a partire dalle 10.00 saranno installate 1.133 sagome in ricordo delle vittime sul lavoro nel 2018. Oltre alle 1.029 sagome bianche, pari al numero di morti sul lavoro registrato nel 2017, verranno aggiunte 104 sagome rosse, per sottolineare come il fenomeno sia cresciuto del 10% nel 2018. “Siamo in presenza di un’emergenza nazionale, per cui dignità e sicurezza sul lavoro devono essere una priorità per il Paese, attraverso la diffusione di una maggiore cultura della sicurezza tra i lavoratori. A riguardo, è necessaria un’adeguata formazione del personale, soprattutto in quei luoghi dove il rischio di infortuni è elevato”, ha detto il segretario generale Paolo Capone, che sarà presente all’iniziativa.
UBS A PIACENZA Per sostenere la protesta, per esprimere vicinanza e supporto, ai 33 facchini licenziati l’Unione Sindacale di Base organizza un 1 maggio “di lotta, di resistenza e di solidarietà proprio davanti al magazzino Gls”: cibo, musica e dibattiti a partire dalle ore 12 nel piazzale dedicato ad Abd Elsalam, il facchino ucciso da un camion nel 2016 durante un presidio. L’appuntamento per tutti in via Riva, località Montale. “Chi sta su e chi sta giu’ uniti nella lotta, contro i licenziamenti e per il lavoro dignitoso e sicuro. #Schiavimai”, dice il sindacato.
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