
AGI – Torna a Roma il tradizionale appuntamento dell’8 marzo con il corteo organizzato dall’associazione transfemminista ‘Non una di Meno’ in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle donne. A piazza Vittorio, all’Esquilino si sono radunate in centinaia per il corteo partito in direzione del Circo Massimo, per una manifestazione con arrivo previsto intorno alle 14 a piazzale Ugo La Malfa.
Si parte con un flash mob con quattro attiviste legate alla cancellata nei giardini di Piazza Vittorio, col volto coperto e con delle scritte sul petto (contro la violenza e lo sfruttamento delle donne) che si dimenano sotto un cartello con la scritta “Cosa fai?”.
Le mimose sulla piazza erano per lo più quelle del fioraio: poche infatti le ragazze che hanno portato quello che viene considerato un simbolo di oppressione dal movimento transfemminista che organizza la manifestazione.
Ci sono bandiere e cartelli a favore delle donne di Palestina e un cartello che recita “Siete fortunati che vogliamo uguaglianza non vendetta”. Molti slogan dal sapore antico inneggiano all’intifada o alla lotta di classe e alla rivoluzione.
Su un cartellone è riprodotto uno sceriffo con la pistola col volto del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Sotto uno striscione con scritto “Liberiamoci da violenza e oppressione” e bandiere della Palestina un ragazzi che intonano cori. Dal camion che guida la manifestazione con la locandina “Lotto boicotto sciopero” sono stati venduti i gadget di Non una di meno: un foulard viola con la scritta dell’associazione.
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